investment strategies

 


Premessa
 
Made in Italy 1 S.p.A. intende perseguire e condurre la propria politica di investimento in conformità alle linee guida ed ai criteri di seguito descritti, i quali sono peraltro soltanto esemplificativi e non esaustivi. Pertanto, Made in Italy 1 S.p.A. potrà selezionare e proporre agli azionisti opportunità di investimento in società che soddisfino, anche solo parzialmente, diverse linee guida e criteri di investimento.
 
Made in Italy 1 S.p.A. ritiene che gli operatori dotati di liquidità da investire siano favoriti dall’attuale contesto di mercato, caratterizzato (i) da un peggioramento dell’andamento economico delle imprese a causa della recessione economica e della crisi dei mercati; (ii) da difficoltà gestionali di aziende di piccole dimensioni (c.d. small cap) da parte di imprenditori di seconda e terza generazione; e (iii) dalla necessità dei fondi di private equity che hanno concluso il loro periodo di investimento di liquidare le loro partecipazioni o di ridurre il proprio grado di indebitamento derivante dalle acquisizioni poste in essere. 
 
In considerazione di tali aspetti, Made in Italy 1 S.p.A. si propone di indirizzare la propria attività di investimento su società italiane, con particolare attenzione alle società di piccole e medie dimensioni, non quotate, ad alto potenziale di crescita ovvero operative in nicchie di mercato o ad alta marginalità attive sia a livello nazionale sia internazionale in differenti settori, con esclusione delle società attive nel settore biotecnologico, immobiliare (c.d. real estate companies), finanziario, energie rinnovabili e delle società di nuova costituzione (c.d. start up).
 
In questo contesto generale di riferimento, Made in Italy 1 S.p.A. intende privilegiare la ricerca e la selezione della società target nei tre seguenti segmenti di mercato:
 
1. nei portafogli dei fondi di private equity, quelle aziende, pur caratterizzate da una buona redditività operativa ma gravate da un eccesso di indebitamento finanziario che ne appesantisce i risultati d’esercizio (le c.d. good profit and loss, bad assets and liabilities). Si tratta spesso di situazioni nelle quali, a fronte della disponibilità del sistema bancario di far corrispondere, ad una nuova iniezione di capitale di rischio, una radicale ristrutturazione del debito finanziario, gli attuali azionisti di controllo si trovano impossibilitati a darvi seguito (per mancanza di ulteriori risorse da investire, per l’indisponibilità ad aggravare il peso percentuale di tali aziende nel loro portafoglio complessivo; per l’impossibilità di conseguire realisticamente gli obiettivi complessivi di rendimento prefissati alla luce del combinato disposto tra l’investimento iniziale – totalmente azzerato – e quello addizionale qui richiesto; etc.);
 
2. le aziende a conduzione familiare per le quali l’attualità del passaggio generazionale ovvero, più in generale, di una ristrutturazione della compagine azionaria (dovuti per esempio alla difficoltà di conciliare opposte strategie di investimento e disinvestimento degli azionisti) è resa oggettivamente più difficile (seppur necessaria) dalla problematica situazione dei mercati, dalle ridotte performance aziendali e dalle conseguenti difficoltà, in primis finanziarie, che tali aziende si vedono costrette ad affrontare;
 
3. nei portafogli di gruppi multinazionali, anch’essi toccati in qualche modo dalla crisi finanziaria e dei mercati, le aziende dagli stessi considerate non più strategiche e dunque, verosimilmente, da dismettersi al meglio, allo scopo di focalizzare tanto gli sforzi del management quanto le risorse finanziarie sul core business e sulle attività strategiche in difficoltà. L’esperienza dei membri dal Consiglio di Amministrazione di Made in Italy 1 S.p.A. insegna che, in casi come questi, si nascondano spesso delle opportunità – dei c.d. hidden asset – di grande valore.
 
 
 
Tipologie di operazioni di investimento e tipologia di beni oggetto dell’attività di investimento 
 
L’attività di investimento di Made in Italy 1 S.p.A. sarà principalmente rivolta alle società italiane non quotate che, per ragioni legate all’attuale contesto di mercato, necessitano di liquidità da investire per il proprio rilancio.
 
Made in Italy 1 S.p.A. ha identificato alcuni criteri generali e linee guida per valutare e selezionare le potenziali società target:
 
società con solidi risultati economici: Made in Italy 1 S.p.A. intende focalizzare il proprio interesse in società che storicamente abbiano realizzato buoni risultati operativi, inoltre potranno essere oggetto di interesse le società interessate da situazioni di squilibrio dell’indebitamento finanziario o da piani di risanamento e ristrutturazione finanziaria;
 
società caratterizzate da una generazione di cassa positiva: la società target dovrà dimostrare di avere generato storicamente e di essere in grado di generare prospetticamente positivi e stabili flussi di cassa;
 
società operanti in settori con prospettive di crescita significative: Made in Italy 1 S.p.A. intende indirizzare la ricerca della target verso società attive in settori di mercato che possano avere buone opportunità di investimento, valutando a tale scopo diversi fattori quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i tassi di crescita attesi, le dinamiche competitive, il livello di consolidamento del mercato di riferimento, la necessità di investimenti e la presenza di eventuali barriere all’entrata;
 
società leader nei rispettivi mercati: la società target si dovrà caratterizzare per un buon posizionamento competitivo nel settore in cui opera. In particolare, Made in Italy 1 S.p.A. prenderà in considerazione i punti di forza e di debolezza della società target focalizzandosi su fattori quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, qualità del prodotto, tasso di fidelizzazione della clientela, livello di protezione dei brevetti e posizionamento del marchio. Tali caratteristiche dovranno consentire alla target di proteggere la propria posizione di mercato e la propria redditività;
 
società con un management di comprovata esperienza di successo: Made in Italy 1 S.p.A. intende rivolgere la propria attenzione verso società con un management di comprovata esperienza e che abbia dimostrato di realizzare un percorso di crescita mantenendo un buon livello di redditività e di equilibrio finanziario.
 
I criteri sopra rappresentati sono esemplificativi e non esaustivi. Pertanto potranno essere selezionate e proposte agli azionisti di Made in Italy 1 S.p.A. opportunità di investimento in società che soddisfino anche solo in parte i criteri sopra elencati.
 
 
 
Requisiti geografici, settoriali e dimensionali delle società oggetto di investimento
 
Made in Italy 1 S.p.A. rivolgerà la propria attenzione soprattutto verso le piccole e medie società italiane non quotate che operano sia a livello nazionale sia a livello internazionale. 
 
Al fine di poter cogliere le migliori fra le molteplici opportunità d’investimento attualmente presenti sul mercato, Made in Italy 1 S.p.A. non ha individuato specifici settori; tuttavia, esclude a priori alcuni settori e tipologie di società come, ad esempio, società operanti nel settore biotecnologico, immobiliare (c.d. real estate companies), finanziario, energie rinnovabili e le società di nuova costituzione (c.d. start up).
 
Indicativamente Made in Italy 1 S.p.A. rivolgerà la propria attenzione soprattutto ma non solo verso società caratterizzate da un enterprise value compreso tra 100 e 300 milioni di Euro.